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2020, Quaderni di Scienza & Politica
Tra il XVI e il XVIII secolo, le corti europee adottarono politiche demografiche di riforma dei rispettivi territori di confine attraverso l’impianto di coloni stranieri. Questo saggio prova a fornire un primo inquadramento di questo tipo di intervento pubblico osservandolo da una prospettiva logistica.
Logistica delle migrazioni tra storia e concetto 9:30-12:00 Sessione 1. Logistica come sincronizzazione Nella sessione introduttiva, la logistica delle migrazioni viene collocata all'interno del quadro più ampio della sincronizzazione tra finanziamenti, materie prime, forza lavoro e merci, a partire dall'individuazione di quest'ultima come il punto cruciale del processo logistico nel suo complesso. Niccolò Cuppini e Mattia Frapporti, Logistica e urbanizzazione. Appunti, approssimazioni e ipotesi. Giorgio Tosco, Reclutare la persona giusta: l'importazione di "capitale umano" in alcuni episodi di politica commerciale genovese e toscana del Seicento. Giampaolo Salice, Una "logistica" della colonizzazione interna nell'Europa d'età moderna? Martino Sacchi, Razionalità logistica / tecnologia infrastrutturale: corridoi migratori, estrazione finanziaria ed economia di piantagione nelle Antille francesi (1848-1860). DISCUSSANT: Christian G. De Vito PAUSA PRANZO 13:30-15:30 Sessione 2. Snodi, corridoi, trasporti Il focus della sessione è sulla materialità del processo logistico e sulla produzione di spazialità ad esso legata. Si evidenzia inoltre la interazione di vari attori sociali e si pone l'accento sugli effetti prodotti sul sistema logistico delle migrazioni dalle trasformazioni nella tecnologia dei trasporti. Gabriele Marcon, Duchi, banchieri e migranti. La logistica delle migrazioni di mestiere nell'Europa del Cinquecento. Emiliano Beri, Logistica di un traffico di uomini: il commercio di disertori nelle guerre di Corsica (1729-1768). Leonardo Scavino, Tra vela e vapore: persistenze e discontinuità nell'organizzazione del trasporto di persone sul mare. Evelina Gambino, Spazi, conflitti ed infrastrutture nella composizione logistica in Georgia. DISCUSSANT: Federica Morelli
ASEI / Archivio Storico dell’Emigrazione Italiana
Popolare con stranieri. Colonizzazione interna nel Settecento sabaudo2017 •
RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea
Migrazioni e colonizzazione interna nel Mediterraneo d’età moderna, un progetto di umanistica digitale2017 •
In the early modern times, European States planned and put in place internal colonization policies as to promote the demographic, agricultural and commercial growth of their territories. Between the Sixteenth and the Eighteenth Century, foreign colonists are the most favourite settlers involved in such policies. Today, we have many studies on single episodes of territorial reorganization and internal colonization. However we lack an overall synthesis of such phenomena, which analyses any single episode in a global and comparative framework. ‘Migration and internal colonization in the Early Modern Mediterranean’ is a research project that attempts to fill this historiographical gap. Through the tools of the Digital Humanities, the project aims at setting up a digital platform for reordering, studying and disseminating all the heterogeneous material related to the involvement of foreigners in the State policies of internal colonisation of Europe.
2012 •
The islands of Tabarka, Minorca, Corse and Sardinia have formed a social landscape for a long time, becoming increasingly crucial in allowing exchanges between different cultures, religions and markets within the western Mediterranean. As this paper will attempt to show, in the Eighteenth Century, such a rich and multicultural environment – marked by the presence of Christians, Jews, Muslims and renegades – was one of the first places to feel social and economical consequences and effects of the jurisdictional rise of the European states. Such a growth of the statal presence triggered new diasporas, through which thousands of islanders fled and spread all over the Mediterranean in search of new lands to settle. Many of them exploited the King of Sardinia's proposal, aimed at populating Sardinia with foreign colonists, reinventing the relationship between Sardinian State and its own territorial body. Starting from the case study of the town of Carloforte, this paper will endeavour to verify whether and to what extent refugees/colonists were able to introduce such values as individual and collective need of social and institutional autonomy in the island of Sardinia, values which were typical of islanders and diasporas' people.
Isole e frontiere nel Mediterraneo moderno e contemporaneo, a cura di Arturo Gallia, Lavinia Pinzarrone, Giannantonio Scaglione
Colonie di forestieri nel Mediterraneo insulare del Settecento2015 •
Nel 1721, con le sue Lettere Persiane, Montesquieu è tra i primi e più autorevoli intellettuali ad attirare l’attenzione delle élite europee sul rischio di spopolamento del Vecchio Continente. Una paura che oggi noi sappiamo ingiustificata, ma che resta centrale per tutto il Settecento, spingendo molti governi a promuovere politiche di incremento della popolazione nazionale, considerata uno dei pilastri della potenza dello Stato. Nuovi insediamenti vengono così progettati, non solo all’esterno del territorio dello Stato, nelle colonie degli imperi, ma anche all’interno ....
en Arturo Gallia, Lavinia Pinzarrone, Giannantonio Scaglione: Isole e frontiere nel Mediterraneo moderno e contemporaneo
Defensa ideal versus defensa real de la isla de Sicilia en la Guerra de la Cuádruple Alianza2017 •
El objetivo de esta comunicación es realizar una comparación entre cómo debió ser la defensa “ideal” de la isla de Sicilia y cómo se desarrolló en la realidad en un conflicto concreto, en este caso la invasión de Felipe V en 1718. Para realizar este trabajo nos centraremos en tres aspectos fundamentales: a) cómo debería haber sido la defensa ideal de la isla, basándonos en tratadistas como el marqués de la Mina; b) cómo se planificaron las defensas por el duque de Saboya y su virrey; y c) cómo se desarrollaron realmente esas defensas ante la invasión del ejército hispánico. En este ejercicio comparativo entre la defensa “ideal y la defensa “real” de la isla, concederemos un protagonismo fundamental a un factor determinante en la defensa/invasión de Sicilia, el mar, cuyo dominio resultó decisivo para el control final de la isla.
2017 •
La conoscenza e il suo ampliamento, diffusione e radicamento nella società è considerata come un processo circolare virtuoso autoalimentante composto di varie fasi. Tale idea di base è stata alla base della realizzazione del presente fascicolo composto di dieci saggi che approcciano la tematica in maniera multidisciplinare e interdisciplinare, privilegiando il settore della Public History e delle Digital Humanities. The booklet analyses different national and international experiences of circularity of the knowledge. Experiences that start, mostly but not only from the world of research, after they have produced new knowledge, for dissemination purposes. In some cases, a specific discourse on enhancement and the protection of cultural heritage is carried out. Theoretical/operational methodologies have been investigated on how to “go beyond” Humanities in general, thanks to disciplines such as Public History, Digital Humanities, the so-called new technologies and the Virtual Reality. The proposed experiences come from both the academic and entrepreneurial fields with different users: generic, academic and educational.
RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea
Musica nuova per Monte Sirai - Archeologia in musica / New Music for Monte Sirai - Archeology in music.2017 •
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RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea
RiMe 1/I n.s. (December 2017)_"Humanities, from the production of new knowledge to dissemination and return". Edited by Giovanni SiniGiampaolo Salice (cur.) : La terra ai forastieri
Agustí Alcoberro: "La Nuova Barcellona: la città dell’esilio della guerra di successione spagnola", p. 137-1642019 •
Theologica & Historica, XXIV
Culto dei Santi e villaggi di nuova fondazione nella Sardegna barocca2015 •
"Quaderni di Scienza&Politica"
Omologazione, differenza, rivolta. Carla Lonzi e l’imprevisto dell’ordine patriarcale, in R. Baritono - M. Ricciardi, Strategie dell'ordine: : categorie, fratture, soggetti2020 •
Quaderno SISLAV n. 1
Lavoro mobile. Migranti, organizzazioni, conflitti (XVIII-XX secolo)Quaderni di Scienza & Politica
Il piano come strategia d'ordine del capitalismo2020 •
Strategie dell’ordine: processi, fratture, soggetti
Efficienza, ordine e democrazia nelle scienze sociali americane (1890-1929)2020 •
2011 •
2013 •
in "Strategie dell’ordine: categorie, fratture, soggetti". Quaderni di Scienza & Politica
Antonio Gramsci e il “problema dell’ordine”2020 •
2019 •
2017 •
La Città Multietnica
Modelli abitativi nelle colonie: dalla baracca Adrian agli immobili Nid d'Abeilles e Semiramis a Casablanca2019 •
2020 •
Published in: Daniele Andreozzi and Sara Tonolo (eds), La cittadinanza molteplice. Ipotesi e comparazioni, EUT, Trieste 2016, pp. 77-88.
'Abbiamo bisogno degli immigrati'. Cittadinanze, discorsi utilitaristici e politiche migratorie dal basso medioevo ai giorni nostriDiritto e questioni pubbliche n. 6
Dalla cittadinanza inclusiva alla cittadinanza escludente: il ruolo del carcere nel governo delle migrazioni2006 •
2014 •